BIO | RECALCATI Massimo

RITRATTO_RECALCATImassimo

Membro della Società Milanese di Psicoanalisi – SMP -. Fondatore di “Jonas – Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi” e Direttore Scientifico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IRPA di Milano. Insegna all’Università di Verona e presso lo IULM di Milano. Dal 2003 è direttore e docente del “Corso di specializzazione sulla clinica dei nuovi sintomi” preso la sede Jonas Onlus di Milano. Attualmente, è supervisore presso il Centro Gruber di Bologna per casi gravi di DCA. Collabora con le pagine culturali de La Repubblica e La Stampa. Dal 2014 dirige per Feltrinelli la Collana Eredi. Dal 2020 cura insieme a Maurizio Balsamo la direzione della rivista “Frontiere della psicoanalisi”, edita da Il Mulino. Le sue numerose pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue.

Al Festival 2023 i suoi interventi sono stati:

Memoria. Lutto e nostalgia

La cerimonia dell’addio
con Roberto Cotroneo

La formazione tra istruzione ed educazione


Al Festival 2018 il suo intervento è stato:
L’inconscio del libro
Cosa significa leggere? Cosa facciamo quando apriamo un libro? In che modo l’inconscio è implicato in quella che abitualmente definiamo “ lettura”?
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Al Festival 2017 il suo intervento è stato:
Connessioni tra le generazioni. Vivere senza tabù?
Ci sono padri che vorrebbero mangiare i loro figli e figli che vorrebbero uccidere i loro padri. Esiste un connessione tra padri e figli al di là della violenza e dell’odio.
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Al Festival 2016 il suo intervento con Paolo Giordano è stato:

Gli insegnanti che non dimentichiamo “Insegnare significa etimologicamente “lasciare un segno”. Abbiamo incontrato insegnanti di cui non ci dimentichiamo. Cosa di loro resta in noi? Le cose che ci hanno insegnato? Anche ma non soprattutto. Quello che non si dimentica è lo stile di chi è stato nostro maestro. Perché è lo stile dell’insegnante a rendere possibile la trasmissione del sapere, a renderlo erotico”.