BIO | MAZZA GALANTI Francesco
È il presidente della Sezione Famiglia del Tribunale di Genova, nonché della Sezione Immigrazione dello stesso Tribunale. È magistrato, specializzato in Criminologia Clinica con indirizzo socio-psicologico. È stato componente della Commissione ministeriale per i problemi ordinamentali della giustizia minorile e più volte nominato relatore in occasione di incontri di studio presso il Consiglio Superiore della Magistratura. È stato, inoltre, Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Genova. Fra le sue opere si ricorda il Codice dei minori (insieme a Massimo Dogliotti e Alberto Figone) giunto alla II edizione.
Al Festival 2019 il suo intervento con Daniela Missaglia, Francesco Cozzi, Gilda Ferrando è stato:
Crimini d’amore
In una società che si evolve in fretta, anche gli affetti e l’idea stessa di famiglia sono cambiati. Come sono cambiate le regole della convivenza e le aspettative che le persone riversano sulla controparte sentimentale. Troppo labile nei rapporti sentimentali è il confine tra il lecito e il non lecito, tra l’amore e il “malamore”. Il libro “Crimini d’Amore” dà voce alla sofferenza e alla paura che si annidano nel silenzio di alcune relazioni, narrando storie di amore malato, di misfatti e crimini che si compiono quotidianamente, spesso tra le mura domestiche. Attraverso i racconti del libro, si esplora il tema della violenza domestica sulle donne. Donne prive di autostima, incapaci di volare da sole. Umiliate e offese. Dipendenti affettive. Preda di uomini narcisisti o, addirittura, psicopatici. Sopportare, perdonare, giustificare, comprendere sono attitudini comportamentali che, nel corso di una storia millenaria, hanno assunto un’accezione valoriale tipicamente femminile che ancora imprigiona molte donne e si traduce in una resistenza al cambiamento, perché per loro tentare di sovvertire una schema relazionale malsano e tossico equivale a non averci provato abbastanza.
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