BIO | COZZI Francesco

RITRATTO_COZZIfrancesco

È Procuratore della Repubblica di Genova, città in cui ha iniziato la sua lunga carriera, prima laureandosi nel 1975 e poi entrando in magistratura nel 1978. Si è sempre occupato principalmente di reato in ambito economico e tributario, sicurezza stradale e criminalità organizzata. È impegnato nella tutela di donne e bambini da stalking e maltrattamenti. Ha anche lavorato a Roma nell’ufficio di gabinetto con l’allora ministro della Giustizia Gianmaria Flick.

Al Festival 2019 il suo intervento con Daniela Missaglia, Gilda Ferrando, Francesco Mazza Galanti è stato:
Crimini d’amore
In una società che si evolve in fretta, anche gli affetti e l’idea stessa di famiglia sono cambiati. Come sono cambiate le regole della convivenza e le aspettative che le persone riversano sulla controparte sentimentale. Troppo labile nei rapporti sentimentali è il confine tra il lecito e il non lecito, tra l’amore e il “malamore”. Il libro “Crimini d’Amore” dà voce alla sofferenza e alla paura che si annidano nel silenzio di alcune relazioni, narrando storie di amore malato, di misfatti e crimini che si compiono quotidianamente, spesso tra le mura domestiche. Attraverso i racconti del libro, si esplora il tema della violenza domestica sulle donne. Donne prive di autostima, incapaci di volare da sole. Umiliate e offese. Dipendenti affettive. Preda di uomini narcisisti o, addirittura, psicopatici. Sopportare, perdonare, giustificare, comprendere sono attitudini comportamentali che, nel corso di una storia millenaria, hanno assunto un’accezione valoriale tipicamente femminile che ancora imprigiona molte donne e si traduce in una resistenza al cambiamento, perché per loro tentare di sovvertire una schema relazionale malsano e tossico equivale a non averci provato abbastanza.
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