BIO | CATALANO Guido

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Torinese di nascita, a soli 17 anni dice di voler diventare una rockstar, ma più tardi ripiega sulla figura di “poeta professionista vivente”. Produce nove libri di poesie, tra cui le raccolte Ti Amo Ma Posso Spiegarti e Piuttosto Che Morire M’Ammazzo (Miraggi Edizioni), che vendono oltre 30.000 copie. Dopo innumerevoli letture pubbliche, i suoi versi iniziano a diffondersi sui social, nei bar, nei circoli Arci, nelle librerie, sui palchi dei centri sociali, nei festival letterari e musicali, collezionando diversi sold out. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo il romanzo D’Amore Si Muore, Ma Io No (Rizzoli, 2016) e la raccolta di versi Ogni volta che mi baci muore un nazista (Rizzoli, 2017), Tu che non sei romantica (Rizzoli, 2018). Nel 2016 è al 34° Torino Film Festival come protagonista del mockumentary Sono Guido E Non Guido. A febbraio 2021 esce Fiabe per Adulti Consenzienti (Rizzoli), una raccolta di fiabe esilaranti scritte in piena pandemia e magistralmente illustrate da Marco Cazzato. Sempre nel 2021 ma durante l’estate, esce su tutte le piattaforme il primo podcast di Catalano prodotto da Chora Media dal titolo Amare Male.  Nel marzo 2022  esce il romanzo-memoir Amare Male (Rizzoli) e nel 2023 la nuova raccolta di poesie Smettere di fumare baciando (Rizzoli).

Al Festival 2023 i suoi interventi sono stati:

Umanesimo high tech
con Giorgio Metta

Smettere di fumare baciando Live Tour
con Matteo Castellan


Al Festival 2022 il suo intervento è stato:

Colazione con l’autore – Amare Male
Tra memoir e critica sociale, diaristica estrema e surrealismo spinto, Guido Catalano con una scrittura leggera e al contempo dissacrante commuove e diverte, mostrando ai lettori come l’ironia aiuti a superare anche i momenti più tempestosi.

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Al Festival 2021 il suo intervento è stato:

Colazione con l’autore – Fiabe per adulti consenzienti
Spesso la vita non somiglia alle favole: è una cosa che tutti, crescendo, dobbiamo imparare. Un drago può spuntare dal nulla e, quando meno te l’aspetti, mandare il tuo universo a gambe all’aria. Ma non è il caso di abbattersi, perché proprio nei momenti più disperati, quando ci sembra che gli orchi e i draghi abbiano vinto e non ci sia più nulla da fare, in realtà una cosa da fare c’è sempre: possiamo riderci sopra, possibilmente insieme.
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Al Festival 2019 il suo intervento è stato:

Colazione con l’autore. Tu che non sei romantica
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Al Festival 2018 il suo spettacolo, con Dente, è stato:

Contemporaneamente insieme
Rime semiacustiche, metafore in quattro quarti danzano, dando vita a uno spettacolo inedito ed estremamente originale con il poeta Guido Catalano e il cantautore Dente, nome di punta della musica italiana, che incrociano chitarra e penna, per parlare d’amore a modo loro.


Al Festival 2017 il suo spettacolo è stato:

Ogni volta che mi baci muore un nazista
Uno spettacolo nuovo, fatto di poesie recentissime mischiate con grandi classici, per raccontare in modo lucido e surreale le umane passioni, con una cifra unica, ribelle e rock’n’roll.
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