> SPETTACOLI 2025

Benedetta Colombo (@artefacile)
QUESTA QUI NON E’ UNA BANANA
Un milione di dollari per un water d’oro, 120.000 per una banana attaccata al muro: follia o genio? L’arte contemporanea è davvero solo un grande bluff per ricchi eccentrici, o dietro ai titoli sensazionalistici e alle cifre astronomiche si nasconde qualcosa di più complesso?
Questa qui non è una banana? è uno spettacolo che smonta i miti e i luoghi comuni sul mercato dell’arte attraverso aneddoti incredibili, ironia tagliente e retroscena sorprendenti, svelando il dietro le quinte di un sistema che mescola creatività, provocazione e strategie commerciali raffinate. Tra artisti visionari, collezionisti senza scrupoli, critici influenti e galleristi dal fiuto infallibile, il mondo dell’arte contemporanea è un grande gioco in cui le regole non sono mai quelle che sembrano.
Un viaggio tra provocazioni, scandali e intuizioni geniali, per scoprire che dietro ogni opera – anche la più bizzarra – si nasconde un messaggio, un’idea o, almeno, una buona strategia di marketing. E alla fine forse guarderai la famosa banana con occhi diversi. O forse continuerai a pensare che sia una follia. Ma di certo, saprai quanto costa – e perché.

Beppe Severgnini, Simona Bondanza, Luca Palomi
SOCRATE, AGATA E IL FUTURO
In Socrate, Agata e il futuro tratto dal romanzo omonimo, lo scrittore Beppe Severgnini, editorialista del Corriere e già opinionista del New York Times, riflette con leggerezza, umorismo e profondità, sul trascorrere del tempo: ne viene fuori un ironico vademecum sull’arte di invecchiare con saggezza e senza troppi rancori. Un momento, accompagnato da momenti musicali curati dai jazzisti Simona Bonzanza e Luca Falomi, dove Severgnini ci chiede di indossare la nostra età, e farlo con eleganza,  «allenando la pazienza, coltivando la gentilezza, accettando i nostri limiti, perché le cose per cui verremo ricordati non sono le cariche che abbiamo ricoperto e i successi che abbiamo ottenuto. Sono la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. E le nuove generazioni hanno bisogno di sostegno e spazio, non di vecchi insopportabili.»

Sandro Bardelli, Claudia Ferretti, Giorgio Presti, Maurizio Rinaldi
SONICOSMOS – Un viaggio nel Cosmo narrato dal suono
Un anno di lavoro ha dato vita alla traduzione in suono (in gergo “sonificazione”) dei dati raccolti dal Very Large Telescope nel deserto cileno, divulgati in un database chiamato zCOSMOS. Il risultato è un viaggio sonoro tra le galassie. L’udito diventa la nostra guida nel tempo e nello spazio, alla scoperta di galassie vicine e lontane, grandi e piccole, attive e silenti. Una vera e propria mappa uditiva della porzione di universo
osservata da magnifici telescopi. Un’esperienza sensoriale che immerge l’ascoltatore nella trama dell’universo che ha accolto non solo il successo del pubblico, ma della comunità scientifica internazionale, che ha accolto SoniCosmos nella 23° conferenza Human-Computer Interaction 2021, rinomato contesto i cui atti sono editi da Springer.


DIRE STRAITS RELOAD
Portare sul palco l’essenza dei leggendari Dire Straits, e allo stesso tempo fare rivivere la magia di un’epoca: ecco il viaggio, musicale e non solo, che i Dire Straits Reload fanno compiere al pubblico. Con un’energia contagiosa e un’attenzione impeccabile ai dettagli, lo spettacolo è un omaggio fedele e appassionato ai Dire Straits, una delle formazioni più amate della storia del rock. I brani iconici come “Sultans of Swing”, con i suoi inconfondibili riff di chitarra, la romantica “Romeo and Juliet”, e l’esplosiva “Money for Nothing” riportano alla luce l’energia che ha conquistato generazioni di fans. Non mancano capolavori come “Brothers in Arms” e la monumentale “Telegraph Road”, che
conducono il pubblico in un crescendo di emozioni e virtuosismo musicale. Uno spettacolo travolgente e ricco di emozioni che non è solo un tributo alla musica senza tempo della band inglese, ma anche una vera celebrazione moderna del rock.