> BIO | STRINATI Claudio

RITRATTO_STRINATIclaudio

Storico, critico e conoscitore d’arte tra più autorevoli e noti in Italia. È stato Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Roma e del Lazio dal 1991 al 2001, quindi Soprintendente speciale del Polo Museale Romano dal 2001 al 2009, poi Dirigente Generale dal 2009 al 2013, al servizio del Ministero per i beni culturali e ambientali nell’ambito museale, della conservazione, della ricerca e della promozione. Dal 2015 ha costituito, insieme a suo figlio, Federico Strinati, la società Dialogues. Raccontare l’arte, con cui svolge attività legate alla conoscenza e alla divulgazione dell’arte. Dal 2021 è Segretario dell’Accademia di San Luca. Ha curato numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le più importanti si segnalano Sebastiano del Piombo (Roma e Berlino, 2008); Caravaggio (Scuderie del Quirinale, 2010); la serie di mostre organizzate a Parigi tra il 2000 e il 2010 al Palais du Luxembourg. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Conta moltissime pubblicazioni scientifiche, tradotte in francese e in inglese. Tra i suoi libri più recenti si ricordano: Il mestiere dell’artista (Sellerio, 2014),  con cui ha vinto il Premio Capalbio;  Il giardino dell’arte (Salani, 2020); Caravaggio e Vermeer (Einaudi 2022), con cui ha vinto il premio Pisa. Per RAI 5 ha ideato e realizzato due cicli di trasmissioni, ciascuna di dieci puntate, Divini Devoti nel 2014-2015, con la regia di Gianfranco Giagni, e Strinarte nel 2015-2016, con la regia di Enzo Sferra. Ha collaborato con SkyArte nell’ ambito di alcuni film-documentari, come Le basiliche papali e Caravaggio – L’anima e il sangue (2018).

Al Festival 2023 il suo intervento sarà:

Museo. Luogo di custodia della memoria collettiva
con Lorenza BaroncelliSilvia Di Pietro